pernacchie

Leo e' in fase di pernacchie. A quasi ogni domanda, risponde con una pernacchia, che poi premurosamente traduce in linguaggio piu' o meno comprensibile...

' Sta mattina Leo mi ha svegliato dicendomi:

Io cuore mamma

Io non ho capito ma dopo un pochino ho avuto l'illuminazione: ieri stavamo sfogliando una rivista dove c'era un messaggio pubblicitario che diceva

I Y NY

divani nuovi

finalmente sono arrivati!

Pian-pianino la casa sta acquistando personalita'....


 

Bodoland leaders in visita a DC....

http://www.bodoland.org/index.htm

Rock Creek Park e barca d'epoca...

Siamo andati a fare un po' di bird-watching nel bosco dietro casa, attrezzati di binocoli e fischietto per attirare gli uccellini.... ma invece di passerotti e picchi, che abbiamo trovato??? ... un gorillotto!!




... e un cerbiatto!!

TarzaAAAANNNN!!!!!!!!!!




Toh! Dei binari un po' abbandonati...!


Gitarella lungo il C&O Canal con barca d'epoca, trainata da muletti, molto suggestivo...

Bleah! Un serpentello... (altro che India...)


.. e i muletti... http://www.nps.gov/choh/Kids/mules.html

suonando la maracas-pera in barca....



babbo mentre spiega a Leo il sistema delle dighe che fa alzare e scendere la barca e che la fa andare controcorrente...  

Artista (col viso un po' zozzetto)

Ad ognuno i propri metodi...

Stasera Lorenzo ha addormentato Leo elencando in maniera lenta e tipo nenia gli elementi che compongono " l'acqua della vita che sorge dal centro della terra": zolfo... ferro... carbonio... stronzio.... zolfo... ferro... carbonio... stronzio... zolfo... ferro... carbonio... stronzio... etc. etc.
Ovviamente ha funzionato! 

disegnando

Ritratto di Ram Dayal Munda...




Altro ritratto, questa volta con cervello attaccato alla testa con un filo (cerchio blu...)



Questo e' uno dei primi disegni in cui Leo ha deciso spontaneamente di colorare l'interno degli spazi, cercando di rispettarne i contorni. Probabilmente fanno pratica all'asilo. (Lorenzo non e' molto contento del fatto che suo figlio "rispetti i limiti"...).  

Giocando

...assieme al paziente Gunjal, con i puzzle che la mamma si ostina a portare a casa dalle missioni in Sri Lanka (c'e' un negozietto all'aereoporto....)

disegnando mostri con denti aguzzi e che per muoversi chiudono gli occhi stretti stretti e rotolano (?)




... e dinosauri ...



Disegnando i mostri, Leo ha precisato che sono mostri cattivi che mangiano i bambini (chissa' dove l'ha imparato...) ma non i nonni, per fortuna... poi ci ha ripensato e ha preferito cancellarli, "per sicurezza"...

Dov' e' il manuale delle istruzioni?!

Stamattina Leo non si voleva preparare per andare all'asilo e continuava a "lavorare col suo lap-top".

Alla fine la mamma, nervosetta, gli ha strappato di mano il giocattolo, minacciandolo.

Leo si e' infuriato e mi ha fatto un predicozzo... che non si strappano i giochi di mano alle persone... che si devono usare le parole se c' e' un problema... che gli dovevo chiedere per favore... che facendo cosi' gli ho tolto tutta la "contentezza".... e che se lo faccio ancora, non mi chiamera' piu' "mamma" ,ma assassina.

Alla fine gli ho anche dovuto chiedere scusa!!!!!

Contando

"... dieci, uncidi, tredici, quattordici, sedici, diciassette, diciotto, diciannove, dic.., dicembre!"

bhe, almeno non e' il solito "diciadieci"

Bolle di sapone

 

Ram Dayal Munda and Gunjal Munda in DC!!!

http://en.wikipedia.org/wiki/Jharkhand_People%27s_Party

Fare la pace

Ieri Leo faceva il monello ed io mi sono incazzata (fino a qui, nulla di nuovo...). Lorenzo e' intervenuto, suggerendo a Leo una strategia di riappacificamento:

"Leo, di' a mamma che ti dispiace...". E Leo, piagnucoloso: "Mamma, mi dispiace...".

"Ora di' a mamma che le chiedi scusa..." "Mamma, ti chiedo scusa...".

"Ora di a mamma che non lo farai piu'...". "Mamma, non lo faro' piu'..."

E mamma: "Leo, devi crederci veramente e non copiare quello che ti dice babbo..."

Al che Leo si gira verso il padre e dice: "Babbo, hai visto che non ha funzionato?!?!?!"

Poliziotto buono

"Cu-cu'!!!"


Tracce di infarinatura di sogliola... 

Altro pensiero notturno...

"Mamma, io non voglio che tu cadi (!!!) dentro ad una brocca d'acqua..." (????? stiamo entrando nel nonsense...)

Week-end...

"I pallini sono dei generatori, e l' eleccita' (elettricita') passa-passa-passa e poi esce e poi zuuumm!! viene fuori la luce"!!!





 

Altri pensieri notturni...

"Mamma, io non voglio che ti mangi un coccodrillo...!"

Chi e' il vero capo

Leo, cogliendo fiori per me:

"Mamma, IO sono il capo-famiglia, NON babbo, perche' IO ti regalo i fiori e lui no!"

Dolci pensieri notturni

Notte fonda, Leo riflette:

"Mamma, io non voglio che cadi in un buco..... Mamma, io non vorrei mai che tu cadi in acqua e ti mangi una balena.... Mamma, io non ti mandero' mai in prigione... "

(stiamo ancora lavorando sui condizionali....)

Spergiuri

Stavo seduta tranquillamente nell'aereo che mi portava da Delhi a Ranchi, in Jharkhand, India, per la mia missione. Chiaccheravo con il mio vicino, che per puro caso avevo scoperto essere il segretario del Chief Minister del Jharkhand. Stavo cercando di organizzare un incontro informale col Chief Minister (da brava "napoletana") quando il pailota annuncia l'atterraggio ed io mi affretto a scambiare biglietti da visita e a cercare di strappare mezze promesse per l'incontro fatidico... quando.... l'aereo inizia a traballare, a sballottare, a saltellare, mentre si avvicina sempre piu' alla pista d'atterraggio... pare che non riesca ad allinearsi per prendere posizione... arriviamo sulla pista troppo velocemente e chiaramente l'aereo non si e' ancora raddrizzato del tutto.... quando ormai stavamo per toccare la pista, il pilota decide di rialzarsi e riprendere quota!! Il motore pare scoppiare mentre l'aereo fa fatica ad alzarsi... continua a volare a pochi metri da terra mente noi ci guardiamo in faccia impalliditi. Io dal panico mi strappo un'orecchino e mi chiedo se non fosse giunto il momento di chiamare al cellulare la mia famiglia per l'ultimo addio... quando... decido di reagire! Non puo' finire cosi'! Devo fare qualcosa... ma cosa??? Pregare of course! Anzi, contrattare con Dio. Inizio a mercanteggiare, a scambiare futuri viaggi con anni di vita (Dio Dio ti prego, se mi fai sopravvivere giuro che non mettero' mai piu' piede in un'aereo...!! Giuro giuro giuro!!").

Insomma, il fine e' lieto naturalmente ma gli spergiuri sono rimasti. Come commento' Lorenzo al telefono: "Allora ti prenoto il ritorno in nave. Tra tre mesi dovresti esserci."

PS: Il giorno dopo, durante il viaggio di ritorno, ero seduta accanto ad un ingegnere della compagnia aerea, che mi ha spiegato cos'era successo. Il co-pilota, fresco fresco, voleva fare una prova che non gli era riuscita molto bene.... India-India!!!!

Macchie di colori


Disegnando "Syndrome" degli Incredibles