La devozione di Leo per oro e pietre preziose continua. Ieri voleva a tutti i costi che gli comprassi dei sandali da donna perche' c'erano dei brillantini che dovevano assolutamente entrare a far parte della sua collezione di pietre preziose... il sorriso da ebeti stampato sul nostro volto si e' trasformato in un cipiglio di preoccupazione e auto-commiserazione quando Leo ha iniziato a strappare i brillantini dalle scarpe, coi denti... Ci siamo resi conto che e' giunto il momento di porre fine a questa ossessione - e alla sera....
"Leo, se vieni a sederti a tavola, e dopo aver mangiato tutta la carne, ti racconto un segreto. Un segreto che riguarda un t-e-s-o-r-o e delle pietre preziose..."
"no mamma tu mi racconti il segreto mentre io mangio la carne."
OK. whatever. devi sapere che quando la tua mamma era piccola piccola, andava in vacanza dalla sua nonna d'estate, che stava in campagna. E mi divertivo a raccogliere sassi dalle forme strane per dipingerli e poi giocarci o barattarli cone le mie cugine per qualche altro sasso. Questi sassi colorati erano le mie pietre preziose. "
"Belle mamma. Quanto grandi erano?"
"Di tutte le dimensioni, Un giorno, non so come, mi venne in mente un'idea bizzarra - decisi di mettere queste mie pietre preziose dentro ad un cofanetto di legno, per seppellirle ai piedi di un albero, nella speranza che dopo molti, moltissimi anni, qualcuno le potesse trovare. Sai, mi piaceva l'idea di lasciare quel mio tesoro a delle persone sconosciute future, che osservando le mie pietre preziose, avrebbero forse cercato di immaginare la storia di queste pietre... E mi piaceva l'idea di essere cosi' generosa.... "
"Mamma, non vorrei deluderti, ma quelle non erano pietre preziose. Erano solo sassi. E purtroppo quei sassi non li trovera' oiu' nessuno. Perche' - mi diapiace dirtelo - ma sono spariti per sempre..."
e qui scatta la mente diabolico-scientifica di mio figlio....
"Mamma, il legno del bauletto e' stato tutto mangiato dalla termiti del legno. Il bauletto non c'e' piu' mamma. Poi, fammi vedere l'esatta dimensione dei tuoi sassi piu' piccoli... eh si, proprio come temevo. Vedi mamma, questi sassi sono stati risucchiati dalle radici, come fanno gli aspirapolvere. I sassi sono finiti dentro le radici. E ora fammi vedere le dimensioni dei sassi piu' grandi... hum, no, in effetti questi sono troppo grandi per essere stati risucchiati" Un senso di sollievo si impadronisce di me. Ma poi Leo se ne va senza aver finito la carne e io mi riangoscio.
Poi torna. "Pero' mamma, in realta' il primo sasso prezioso ha fatto fatica a passare attraverso le radici, ma poi ce l'ha fatta, e passando ha allargato la radice cosicche' tutti gli altri sassi sono stati risucchiati e per questo motivo sono tutti spariti. I tuoi sassi, mamma. Risucchiati tutti. Mi dispiace".
Friday, May 30, 2008
Thursday, May 15, 2008
come non mi interessano gli animali!
conversazione al ritorno dalla gita scolastica in una fattoria:
"Allora, cosa ti e' piaciuto piu' di tutto alla fattoria?"
"Lo scivolo."
"E poi?"
"L'altro scivolo, quello con i tappetini".
"Ah. E oltre agli scivoli?"
"La mucca"
"Ah, fantastico!! Raccontami della mucca allora"
"Era una mucca di plastica, con le tette che fanno uscire acqua invece di latte"
"Ah. Ma di animali veri, ce n'erano?"
"Si! A me e' piaciuto il cavallo piu' di tutti. Perche' non sembrava vero, era come una statua".
"Allora, cosa ti e' piaciuto piu' di tutto alla fattoria?"
"Lo scivolo."
"E poi?"
"L'altro scivolo, quello con i tappetini".
"Ah. E oltre agli scivoli?"
"La mucca"
"Ah, fantastico!! Raccontami della mucca allora"
"Era una mucca di plastica, con le tette che fanno uscire acqua invece di latte"
"Ah. Ma di animali veri, ce n'erano?"
"Si! A me e' piaciuto il cavallo piu' di tutti. Perche' non sembrava vero, era come una statua".
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