Se continua cosi', muoio....

'Stanotte Leo mi ha svegliato alle 4 insistendo che voleva venire nel lettone. Stanca morta, ho ceduto subito. Che idea infelice!! Si e' girato e rigirato mille volte, e mi ha scavalcato e tirato calci e pugni, e tirato i capelli, e pianto che voleva il latte , e poi l'acqua, e poi che c'era troppa luce... insomma un incubo. Allora me ne sono andata a dormire nello studio, spiegandogli che me ne andavo perche' nel lettone non ci si sta in tre, ma dopo poco ho sentito i suoi passetti che mi raggiungevano. Si e' infilato sotto le coperte nel letto dello studio, e dopo due minuti ha iniziato a saltare su e giu' e a girovagare. Al che ho provato a rimetterlo nel lettino ma ha piantato una sirena che mi ha immediatamente fatto cambiare idea. Rimesso nel lettone, l'ho minacciato con aria cattiva, che se si fosse mosso anche di un solo millimetro, gli avrei fatto.... qualcosa. Non mi veniva in mente nulla di specifico, cosi' ho lasciato la minaccia vaga. E ho aggiunto che doveva tenere gli occhi chiusi. E cosi' ha fatto, immobile con gli occhi chiusi, per qualche minuto. Sotto gli occhi increduli miei e di Lore (per quei pochi secondi in cui Lore ha ripreso conoscenza).
A quel punto erano ormai le 5, ed e' da allora che sono piazzata davanti al computer, a lavorare prima, o ora a lamentarmi... sono tutta bloccata e con le ossa a pezzi.... se continua cosi, io muoio!

Prima correzione di Leo all'inglese della mamma....

Eccoci, lo sapevo che prima o poi sarebbe successo: Leo sa l'inglese meglio di noi. Ieri sera ci ha corretto per la prima volta. Stavo raccontando a Lorenzo che Leo era andato al parco con i suoi amichetti dell'asilo col "carretto". Solo che invece di dire carretto (BUGGY), ho detto "armadietto" (CUBBY). Al che Leo, che pur facendo finta di niente, ascoltava da dietro alle quinte (come ogni volta che si parla di lui), e' intervenuto correggendomi, tutto serio: "No mamma, 'buggy', no 'cubby'!!".

Come non so dire le bugie...

Ieri sono andata in banca a cambiare i dollari in Euro per andare a Cuba in vacanza. A causa dell'embargo americano su Cuba, qualsiasi tipo di relazione con Cuba e' vietata, dall'America. Non si puo' nemmeno prenotare un biglietto aereo dal Messico a Cuba usando un computer americano (Eva, tu ne sai qualcosa!). Il banca, il funzionario mi ha chiesto, in maniera amichevole, dove sarei andata in vacanza. Al che ho pensato bene di non dire che andavo a Cuba, che magari non mi avrebbe neanche cambiato i soldi, cosi' l'ho guardato dritto negli occhi e gli ho detto il primo stato che m'e' venuto in mente: Messico. Sono sicurissima di aver detto Messico. Beh, lui ha iniziato a spiegarmi come non sia permesso volare dagli USA a Cuba, e come non si possano cambiare soldi per andare spenderli a Cuba.... Adesso io mi chiedo, ma come cavolo ha fatto a capire che io andavo a Cuba, se gli ho chiaramente detto che andavo in Messico??? Misteri!

Dialogando...

Mamma: "Leo, il pavimento e' tutto bagnato, hai rovesciato l'acqua per terra, di nuovo?!"
Leo: "Si mamma, ma non e' nulla di grave".

Mamma: "Leo, mi dai un po' del tuo finocchio?"
Leo: "Si, io sazio... tu mamma sei vuota?".

Leo (in macchina, seduto nel car seat): "Mamma, tu metti cintura [di sicurezza], cosi' no cadi"

Calabrone-cactus

Da ieri mattina, Leo non vuole piu' essere chiamato Leo, ne' cucciolo, ne' puzzolo, bensi' calabrone. Lui ora e' un calabrone-cactus, perche' ha il pungiglione non solo sulla testa, ma su tutto il corpo, come le spine di un cactus...

Leo e il pesce

Leo mentre dipinge un pesce color fucsia, e mentre prepara una torta di compleanno (di pongo) con una serie di candeline-cannucce!

Foto della mamma scattata da Leo!!!

(Dio mio quante rughe... bisogna insegnargli ad usare il filtro....)

Jason, l'amicone preferito di Leonardo

Leo ADORA Jason, il fidanzato di Carolyn, la (ex) baby-sitter di Leo. Tra una settimana si trasferiranno in Texas (purtroppo!) e... tra una mese si sposeranno! Congratulazioni, Jason&Carolyn!

La Bella Addormentata nel Bosco e il principe azzurro...

Ma che bravo cuoco... dev'essere nei geni (maschili)

Suonando la chitarra a casa di Ilia...

Flashlight...

Conversazione con Leo durante la cena di ieri sera:
Babbo: "Cos'hai fatto oggi di bello a scuola, Leo?"
Leo: "Io ruba flashlight a Danilo".
Babbo: "E Danilo che ha fatto?"
Leo: "Danilo piange e ruba flashlight a Leo"
Babbo: "No, Leo, Danilo non te l'ha rubata, ma se l'e' ripresa, visto che ci stava giocando prima lui."
Leo: "No babbo... io riaccappato flashlight... flashlight MIA!"

(ora, a vedere le foto, si vedono due torce, quindi mi chiedo se Leo non si inventi di sana pianta 'ste storie solo per intrattenerci...)

Capitol Building

In questo periodo, Leo trascorre ore intere all'asilo a giocare con le costruzioni. Naturalmente, solo quando ha voglia lui... Mila, la sua maestra, mi ha detto che venerdi scorso lo hanno supplicato di creare una delle sue opere, visto che l'asilo sarebbe stato aperto al pubblico durante il week-end, e lo volevano arricchire con opere dei bimbi.... Ma non c'e' stato verso di convincerlo.

Che siano tunnel, ponti, strade, palazzi o torri, se gli si chiede che cosa ha costruito, lui invariabilmente risponde: "Capitol Building!" Con un tono come dire: ma che chiedi, e' ovvio, no?!?

Michela a 35 settimane

losmichelos.blogspot.com per le notizie dell'ultim'ora!

Cara Michela, d'ora in poi, non sarai piu' sola...
che magia, la gravidanza...

Certo, poi ci saranno anche gli estremi, come quando dovrai chiuderti in bagno per riuscire a sorseggare un caffe' in santa pace, ignorando i vari pugni e calci sulla porta e le minacce urlate non solo dal dolce figliuolo ma anche dal caro maritino, geloso del tuo unico momento di tranquillita' di tutta la giornata....!

Buon Compleanno babbo!!

Oggi e' il compleanno di Lore, ma si festeggiera' domenica perche' oggi e' dovuto andare al retreat della sua ditta, per tre giorni. Leo non sembava particolarmente turbato dall'assenza del babbo. A parte ad un certo punto, quando, al parco con Elektra e Maya, dopo aver corso, giocato, e urlato per un paio d'ore, e' rimasto un po' indietro nella via del ritorno, fino a fermarsi del tutto. Al che mi sono girata per chiamarlo, e vedendolo fermo e impallato, gli ho chiesto quale fosse il problema. "Sto pensando, mamma" . "A che cosa?", gli chiedo io. E lui, tutto serio: "Sto pensando a babbo".

La mamma e' tornata!

Gia', me n'ero andata per tre giorni per un ritiro del mio dipartimento. Tre giorni trascorsi a giocare a caccia al tesoro (non e' uno scherzo!) per aumentare lo spirito di gruppo e altre americanate varie.... anyway, appena tornata, Leo mi e' corso incontro dicendo: "Mamma tornata, mamma tornata!". E dopo pochi secondi: "Mamma, passaporto dov'e'?"!!!

Pulcino bagnato!

Tracey, la mestra di musica, che distribuisce i foulards colorati da muovere a ritmo di musica

Musica e movimento... una delle attivita' preferite di Leo

I due amici per la pelle....

Il turno di Leo durante il "meeting time"

Athenais, Edoardo e Leo durnate il "meting time"

Cool!!!

Leo e Danilo nello "studio", a gocare con il pongo (ma non potevano scegliere un colore meno infelice....)!?!

Sabbia e colla... hum...

Il purista in azione.... perche' "sporcare" la colla con la sabbia?!?

Il primo quadernino di Leo...

E' troppo facile dipingere tenendo il pennello con la mano...

I colori del sole....

Alle prese con pigne, pittura e colla...

Io amo dipingermi!

Io amo dipingere...!

Saggezza dei bimbi

Uno dei fumetti della Pimpa parla dell'uomo nero... io ho sempre cercato di evitare di leggerlo, sia per la possibile valenza razzista che per evitare che Leo si addormentasse impaurito. Ma questa sera mi ha beccato mentre saltavo proprio quelle pagine e mi ha costretto a tornare indietro per leggerle tutte (da metodico qual e'!). Finita la storiella dell' uomo nero, gli ho chiesto se per caso non avesse un po' di paura, al che lui, sereno, ha detto:" Ma mamma, uomo nero finto!!".

Grisu'

Leo sta sviluppando sempre piu' la fantasia e si diverte ad assumere ruoli sempre diversi ("pretend play" come dicono qui...). Oggi era il giorno del draghetto, con Leo che diventava prima un drago, sputando fumo e fiamme (e qualche pezzo di biscotto e/o bistecca, a seconda dell'orario), per trasformarsi prontamente in pompiere e arrivare a sirene spiegate con tanta acqua per spegnere il fuoco acceso dal drago. Spento l'incendio, Leo si ritrasformava il drago per risputare fuoco e fiamme, e poi di nuovo il pompiere per sedare l'incendio... e cosi' via! Nel pomeriggio, si e' anche specializzato nel pompiere che faceva partire la sirena, poi in quello che guidava il carro dei pompieri, infine in quello che lanciava l'acqua col tubo di gomma... insomma, un esperto del gioco di ruolo!

Rivelazione!

Oggi per la prima volta abbiamo constatato che Leo resiste fino alle 11,30-12,oo della sera senza piantare la solita sirena delle 9 PM che fino a poco tempo fa ci costringeva ad abbandonare tutto e tutti all'istante e a correre a casa per sfamarlo-addormentarlo in pochi minuti. Sta veramente diventando un ometto!

Batteri e virus

L'altro giorno Leo continuava a giocare con la scopa, ma invece di spazzare il pavimento, cercava disperatamente di pulire il soffitto di casa. Allarmata, gli ho spiegato che agitando la scopa per aria avrebbe sparpagliato i batteri per tutta la casa e che gli sarebbero quindi entrati in bocca piu' facilmente... al che, Leo ha commentato dicendo: "Batteri in bocca, Dada mal di pancia!". "Bravo Leo, proprio cosi': se ingoi i batteri, poi ti viene il mal di pancia!". Al che lui ha continuato ad agitare la scopa per aria, come niente fosse. Allora gli ho chiesto se aveva capito quello che gli avevo appena detto, e lui, pacifico, mi ha risposto: "Si, mamma, Dada sputa tutti batteri fuori bocca!". Cosi' non solo lui ha continuato con al scopa, ma si e' anche messo a sputare come un lama infuriato! Bella lezione per la mamma e il suo terrorismo biologico da quattro soldi....

Leo ed Athenais in partenza verso nuove avventure...

...Edoardo e Leo impegnati a pianificare i dettagli del nuovo cantiere...

Wolf Bank

Da oggi lavoro per la Wolf Bank, non piu' per la World Bank... quanto vorrei fosse un pesce d'Aprile... www.worldbankpresident.org