Eh gia', di nuovo. E Leo questa volta ha espresso disappunto, dicendo chiaramente che "io non sono contento", e poi chiedendomi di promettergli - guardandolo negli occhi - che non sarei partita.
Quando ha capito che questa volta la decisione era al di fuori del suo controllo, ha detto: "Sai mamma, io non piango quando tu parti", e poi, dopo che gli ho detto che lui e' veramente un bimbo speciale e l'ho riempito di baci, lui ha sussurrato: "questo bacio e' entrato dentro al mio corpo, e' andato nel sangue"... non so come ho fatto a trattenere le lacrime....
che sia ora di cambiare lavoro??! Aime'.
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6 comments:
.....le lacrime sono venute a me!!!
e' decisamente ora di cambiare lavoro
baci
smettila con quel lavoro del cavolo e tornate a Londra!!!
Sono anni che ve lo ripeto.
Raffaele
ah finalmente posso lasciare commenti senza registrarmi. Era ora.
E dimenticavo, qui se ne stanno andando tutti per cui fate presto altrimenti ce ne andremo pure noi. E ettore deve ancora conoscere Leo
tutti a milano!!!!
Abbiate pieta'!! I am reducing poverty after all...! Comunque tra Londra e Milano preferisco Cuba. Potrei darmi alla pittura...
E con domani, termino la missione in Jharkhand. E dai tribaletti indiani passero' ai lavoratori di te' dello Sri Lanka (che non se la passano molto meglio...).
sul fatto che la banca mondiale riduca la poverta' ho qualche dubbio....
comunque di te ci fidiamo.
portaci un po' di earl grey
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